TV – Plasma – Si accende e si spegne

Il problema in questo caso potrebbe provenire dal malfunzionamento dei condensatori. Quindi per risolvere ciò bisogna aprire il televisore e controllare la scheda di alimentazione.

Condensatore Gonfio
Condensatore Gonfio
Condensatore Esploso
Condensatore Esploso

Una volta controllato tutti i condensatori e constatato che il problema è dovuto a ciò, dissaldiamo il condensatore e andiamo in un centro che vende componenti elettroni. A quel punto basta gli facciamo vedere il condensatore che il commesso vi venderà lo stesso tipo. (Costo meno di 1 €)

Una volta comprato, sempre con il condensatore e un po di stagno rimontiamo il tutto e proviamo a vedere se il televisore va.

 

Nel caso in cui il problema persiste, possiamo o sostituire direttamente la scheda oppure rivolgersi a un centro assistenza per farsi constatare il problema del televisore.

Il lettore DVD non legge CD

Se volete seguire il video basta andare in fondo alla pagina. E se volete iscrivervi al mio canale, con tutti i tutorial premete QUI

Per prima cosa aprire il lettore:

DVD non legge

Una volta aperto avete bisogno di alcool e di un cotton fioc. Dopo di che bagnate leggermente il cotton fioc con l’alcool e andare a fregare con delicatezza l’ottica del lettore:

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Una volta pulito bisogna provarlo. Se il problema persiste allora il problema non riguarda probabilmente l’ottica che è sporca, quindi leggere gli altri articoli per scoprire i vari problemi.

VIDEO:

 

 

Come riparare un joystick rotto – Parte 2

In questo articolo si parlerà del secondo modo per riparare un joystick, per andare al primo articolo premi qui.

Come riparare un joystick che non va ?

Bene qui è presente il video per rendere le operazioni ancora più facili sennò seguite il testo.

Come riparare il joystick rotto

1 – Come primo passo aprire il joystick

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2 – Staccare la batteria per evitare di danneggiare i contatti o circuiti.

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3 – Staccare le staffette che sostengono la batteria.

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4 – Svitare la vite per alzare la scheda.

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5 – Con un pezzetto di carta vetrata grattare sulla parte di contatto dei circuiti.

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6 – Successivamente pulire con lo spray per i contatti elettrici, aiutandosi con un pennello.

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7 – Rimontare il tutto

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Come sostituire una levetta analogica rotta. Leggi questo articolo.

Come riparare un joystick rotto – Parte 1

Uno dei problemi a volte sono i contatti che con il tempo si sporcano e non riescono a far funzionare il circuito.

Quindi,

 Come riparare un joystick che non va ?

Bene qui è presente il video per rendere le operazioni ancora più facili sennò seguite il testo.

 

Come riparare un joystick che non va

1 – Come primo passo bisogna aprire il joystick.

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2 – Staccare la batteria in modo da evitare che durante la pulizia qualche contatto venga rovinato.

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3 – Togliere le barrette di plastica che servono per bloccare la batteria.

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4 – Rimuovere la vite per sollevare la scheda verde con i circuiti.

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5 – Sollevare la schedina in modo da poter pulire anche l’altro lato.

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6 – Procurarsi uno spray per la pulizia dei contatti elettrici.

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7 – Spruzzare su entrambi i lati e passare con un pennello.

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8 – Come ultimo passo richiudere il tutto.

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Adesso basta solo provarlo.

Se il problema persiste visitate questo link, dov’è presente la seconda parte.

Se dovete sostituire le levette analogiche visita quest’altro link.

Cosa recuperare da un portatile vecchio?

Ci sono alcuni componenti che possono tranquillamente usati o venduti:

Touch
Touch
RAM
RAM
Tastiera
Tastiera
Display
Display
La Scheda Principale
La Scheda Principale
Dissipatore e Processore
Dissipatore e Processore
Hard Disk
Hard Disk
Lettore CD Portatile
Lettore CD Portatile

Questi sono tutti pezzi che possono essere venduti tranquillamente su internet.

I componenti che ho usato io è di un portatile del 2000, ormai inutilizzabile. Per quanto riguarda “La Scheda Principale” molte volte non può essere usata o nessuno la compra, questo perchè sono poche le volte che si guasta. Le uniche cose che possono servire sono i componenti e quelli potrebbero essere ricercati.

Quali sono gli hard disk più affidabili?

Quale hard disk acquistare? Qual è quello più affidabile? Parlare di durata nel tempo nelle nostre recensioni è praticamente impossibile, perché per avere dati statisticamente rilevanti servono test su un lasso di tempo lungo diversi mesi o anni e soprattutto un campione di hard disk rilevante: centinaia se non migliaia di unità.

Così quando un’azienda impegnata nel settore del backup online come la statunitense Backblaze pubblica una disamina intitolata “What Hard Drive Should I Buy?” (Quale hard disk dovrei acquistare?), realizzata su un campione di oltre 25.000 hard disk, in gran parte di Seagate e Hitachi (più di 12mila ciascuno), ma anche di Western Digital (2838 unità), Toshiba (58) e Samsung (18), è interessante darle un’occhiata.

Due sono le premesse: la prima è di carattere informativo, perché è bene ricordare che la divisione HDD di Hitachi è nelle mani di Western Digital e quella di Samsung è stata acquisita da Seagate. La seconda riguarda Backblaze stessa: i suoi dati fanno riferimento al proprio ambiente, dove usa RAID di grandi proporzioni composti da hard disk consumer dai prezzi accessibili.

Già, perché Backblaze investe su tali soluzioni e non su modelli più costosi, modificando di continuo i propri sistemi alla ricerca del miglior rapporto prezzo per gigabyte. Così alcuni dei dischi che usa hanno quattro anni, altri un anno e così via.

“I dischi che non lavorano a dovere nel nostro ambiente sono i Western Digital Green da 3TB e il Seagate LP (low power) da 2TB. Entrambi hanno iniziato ad accumulare errori non appena sono stati messi al lavoro. Pensiamo che il problema sia collegato alle vibrazioni”. Backblaze ha lavorato sul proprio “Storage Pod” (qui un video), il sistema dove alloggia i dischi, per ridurre le vibrazioni ma senza ottenere troppo successo.

“Questi dischi sono stati progettati per essere efficienti, con piatti che rallentano bruscamente quando non sono in uso. Nel nostro ambiente, rallentano frequentemente e poi accelerano. Pensiamo che questo provochi molta usura sul disco”. Ed è così che è nato un grafico del tasso annuo di rottura, seguito da una tabella più dettagliata.

Creare un calendario – MicrosoftWORD

Creare un calendario – MicrosoftWORD

Word è un programma di videoscrittura prodotto dalla Microsoft e appartenente al pacchetto di programmi Office. Tale programma permette non solo di redigere e personalizzare testi, ma offre anche moltissime altre funzioni. Una di queste è la realizzazione di bellissimi calendari che potremo personalizzare a nostro piacimento. In questa guida, quindi, vedremo come fare per riuscire a creare un bellissimo calendario utilizzando Word. Anche chi non è esperto nell’uso del computer riuscirà in pochi minuti a realizzare questo progetto.

Se preferisci c’è il Tutorial, sennò continua l’articolo.

ITALIANO (LINK VIDEO)

INGLESE (LINK VIDEO)

 

L’elemento di partenza sarà il programma Microsoft Word che appunto mette a disposizione del cliente numerose possibilità. Per prima cosa apriamo quindi il programma cliccando sull’apposita icona presente sul desktop o nel menù Start di Windows. Osserviamo la pagina ed in alto a sinistra potremo notare la scritta “File”. Clicchiamoci sopra e sulla parte sinistra della pagina si aprirà una colonna con diverse voci. Scorriamole tutte ed arriviamo fino alla voce “Nuovo”. Clicchiamo sopra questa scritta e nella pagina verranno visualizzati numerosi modelli. Si tratta di documenti e file che potremo realizzare mediante l’utilizzo di Word. Spostiamoci sulle voci della seconda riga ed arriviamo fino al penultimo modello, quello riportante la voce “Calendari”.

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Clicchiamo una volta sopra la voce “Calendari” e si aprirà una seconda pagina in cui potremo visualizzare delle sottocartelle. Le cartelle in questione sono divise in base agli anni. Se l’anno che stiamo cercando è presente nell’elenco, selezioniamo la voce in questione, altrimenti spostiamoci sulla cartella “Altri calendari”. Dopo aver cliccato sulla scritta potremo visualizzare i vari modelli disponibili. Per realizzare un bel progetto potremo ad esempio scegliere la voce “Calendario con foto” così da rendere la pagina più gradevole.

Potrebbe anche capitare che il modello da noi prescelto non sia già inserito in Word, ma basterà cliccarci sopra due volte ed il programma scaricherà automaticamente la nostra scelta. Dopo pochi secondi sulla schermata comparirà il calendario selezionato. A questo punto potremo sbizzarrirci con le modifiche. Potremo ad esempio togliere degli elementi che ci piacciono poco. Per far ciò basterà cliccare sulla sezione che vogliamo eliminare, in questo modo comparirà un segno più composto da frecce e tenendo premuto il tasto sinistro del mouse potremo spostare il tutto. Se invece desideriamo eliminare un elemento, portiamoci sopra ad esso con il puntatore del mouse e clicchiamo il tasto destro. Si aprirà un menù a tendina nel quale dovremo selezionare la voce “Taglia”, in questo modo l’elemento selezionato sarà eliminato. Se poi vogliamo inserire un elemento grafico o una nostra foto, basterà spostarci in alto sulla barra delle applicazioni e selezionare la voce “Inserisci”. A questo punto potremo sbizzarrirci anche con gli inserimenti e personalizzare il nostro calendario come più ci piace.

Quindi seguendo i pochi e semplici passaggi riportati all’interno di questa guida, sapremo finalmente come fare per riuscire a creare un bellissimo calendario utilizzando Word. Per chi è alle prime armi con il mondo dei computer, potrà trovare i passaggi precedenti leggermente complicati, tuttavia con un po’ di pazienza e provando varie volte, riusciremo alla fine ad ottenere un risultato perfetto.

Piastra raffreddamento PC – Usato: vecchio decoder

Primo Progetto

Video Progetto

 

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Spiegazione in soli 6 PASSI

1° Passo – Procurarsi i materiali.

Per la base useremo il rivestimento metallico di un vecchio decoder…

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…le ventole possiamo prenderle da un vecchio alimentatore.

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2° passo – Preparare la piastra.

Fare le righe sui lati in modo che la piastra, una volta terminata, sia in posizione obliqua. Poi tagliare rispettando la linea.

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Risultato

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 3° passo – Alimentazione

Procuriamoci un alimentatore, ad esempio da un vecchio PC, che possa essere usato per le ventole (stesso voltaggio), poi verificare quale filo ha la polarità. Oltre a vedere la polarità dell’alimentatore controlliamo da quale verso aspira la ventola.

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4° passo – Fare la protezione esterna

Utilizziamo la scatola metallica dell’alimentatore per fare la parete esterna di protezione, poi l’attacchiamo alla ventola e anche alla piastra.

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5° Passo – Collegare le varie ventole al cavo di alimentazione, inserendo anche l’interruttore.

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6° Passo – Ultima fase

Procuriamoci una piccola staffetta per attaccare la ventola più piccola. Una volta che abbiamo la staffetta la pieghiamo a L e la fissiamo sulla staffa dell’altra ventola.

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Adesso bisogna solo provarlo!

Grazie dell’attenzione alla prossima creazione.

Sigle fatte con Sony Vegas

Avete un canale Youtube e avete bisogno di una sigla? Esistono su internet siti che ti permettono di scaricare delle sigle già fatte e l’unica cosa che dovrai fare è cambiare il nome. C’è anche un canale youtube che crea sigle con tale programma e le mette a disposizione di tutti (Clicca QUI Ravenprodesign), inoltre ha anche un sito internet (Clicca QUI Ravenprodesign).

Penso sia uno dei migliori, perchè è semplice da scaricare e non ci sono complicazioni.

Canale Youtube

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Sito Internet

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Per altri canali o siti dove sono presenti sigle già create, scrivete nei commenti.

Sito gratis? Quali guadagni? – Altro ancora

33Dove creare creare un sito gratuitamente?

Su internet ormai ci sono centinaio, ma che dico, migliaia di siti dove puoi sbizzarrirti e creare il tuo personale sito gratuitamente.

  1. Wix
  2. Altervista
  3. Webnode
  4. One
  5. ecc.

Tutti fanno creare siti gratuitamente, ma il problema è che il dominio è di terzo livello.

Che significa che il dominio è di terzo livello?

Il dominio di terzo livello può essere ad esempio quello del nostro sito FAIDATEON.ALTERVISTA.ORG, perchè è stato creato come sito gratuito in appoggio con altervista. Questo significa che non ho un mio dominio personalizzato al 100% ma soltanto la parte iniziale, il nickname.

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